Avanguardie artistiche in Unione Sovietica

Le avanguardie artistiche dell'Unione Sovietica (note anche come avanguardia russa) furono un importante e influente fenomeno dell'arte moderna del XX secolo che fu attivo durante l'Impero russo e l'Unione Sovietica tra il 1890 e gli anni '30— anche se alcuni indicano i suoi inizi nel 1850 e la sua fine nel 1960.

Il termine comprende numerosi distinti, ma strettamente connessi, movimenti artistici che fiorirono in quel periodo: suprematismo, costruttivismo, raggismo (è una sintesi di Cubismo e Futurismo), zaum e neo-primitivismo.

Le avanguardie artistiche russe si manifestarono nella loro massima creatività durante la Rivoluzione russa del 1917 fino all'inizio degli anni '30, quando esse si scontrarono e furono sopravanzate da un generale ritorno all'ordine, artisticamente rappresentato dal figurativismo del realismo socialista, coincidente con l'ascesa politica della figura di Stalin.

Kazimir Malevič, Quadrato nero, 1915, olio su lino, 79.5 x 79.5 cm, Galleria Tret'jakov, Mosca[1]
Aleksandr Rodčenko, Danza. Composizione senza oggetti, 1915
El Lissitzky, Colpisci i bianchi con il cuneo rosso, 1919, litografia
Torre Šuchov, 1922
Il'ja Golosov, Circolo operaio Zuev, Mosca, 1926
La casa di Melnikov, Mosca, 1929

Artisti e designer

Pubblicazioni

Registi cinematografici

Scrittori

Direttori di teatro

Architetti

La valorizzazione e la conservazione delle poche opere architettoniche superstiti prodotte dagli architetti d'avanguardia sovietici (spesso misconosciute e/o in stato di semi-abbandono) è diventata una priorità per storici, politici ed architetti di tutto il mondo interessati all'arte moderna. Nel 2007 il Modern Museum of Art (MoMA) di New York ha dedicato una mostra intitolata "Lost Vanguard: Soviet Architecture", che esponeva un reportage del fotografo americano Richard Pare dedicate alla "avanguardia perduta" nel territorio dell' ex URSS.

Musicisti

Molti compositori sovietici musica d'avanguardia divennero membri dell'Associazione di Musica Contemporanea diretta da Nikolaj Roslavec.

Note

  1. ^ Malevich, Black Square, 1915, Guggenheim New York, exhibition, 2003-2004, su archive.org. URL consultato il 18 marzo 2014.

Bibliografia

  • Friedman, Julia. Beyond Symbolism and Surrealism: Alexei Remizov's Synthetic Art, Northwestern University Press, 2010. ISBN 0-8101-2617-6 (Trade Cloth)
  • Kovalenko, G.F. (ed.) The Russian Avant-Garde of 1910-1920 and Issues of Expressionism. Moscow: Nauka, 2003.
  • Shishanov V.A. Vitebsk Museum of Modern Art: a history of creation and a collection. 1918-1941. - Minsk: Medisont, 2007. - 144 p.[1]
  • “Encyclopedia of Russian Avangard. Fine Art. Architecture Vol.1 A-K, Vol.2 L-Z Biography”; Rakitin V.I., Sarab’yanov A.D., Mosсow, 2013

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • Filmato audio Russian avant-garde, su YouTube. - video
  • Why did Soviet Photographic Avant-garde decline?
  • The Russian Avant-garde Foundation
  • Thessaloniki State Museum of Contemporary Art - Costakis Collection
  • Yiddish Book Collection of the Russian Avant-Garde at the Beinecke Rare Book and Manuscript Library at Yale University
  • International campaign to save the Shukhov Tower in Moscow
  • Masters of Russian Avant-garde
  • Masters of Russian Avant-garde from the collection of the M.T. Abraham Foundation