Blizzard (meteorologia)

La neutralità di questa voce o sezione sull'argomento natura è stata messa in dubbio.

Motivo: voce non incentrata sull'accezione principale di vento polare che imperversa nel Nordamerica (vedi fonti), bensì incentrata su quella estensiva del termine utilizzata sempre in ambito nordamericano (secondo una fonte in disuso), e sul prestito linguistico del sinonimo dell'assai ben più utilizzato termine italiano di "tormenta". Termine "blizzard" ripreso in Italia a propria discrezione come prestito linguistico da un noto sito meteorologico (i cui articoli sono di dubbia autorevolezza [1];[2] poiché, ad esempio, contrariamente di quanto fa il NOAA che attribuisce i nomi dei cicloni tropicali su un criterio scientifico basato sulla sequenza alfabetica dei nomi in lingua inglese, utilizza invece il proprio forum per scegliere il nome più gradito ai suoi avventori e da esso ripreso dalla stampa) solo a partire dal 7 febbraio 2012 [3] per descrivere a proprio piacimento l'ondata di freddo del febbraio 2012.
Nonostante ciò essendo sinonimo del fenomeno specifico di "tormenta" appunto (e non di vento che per estensione indica altro) tale è (e rimane) dal punto di vista meteorologico.
Cfr. il lemma tormenta nel dizionario italiano-inglese della Garzanti e inglese-italiano sul medesimo.
Cfr. il lemma tormenta nel dizionario italiano-inglese della Hoepli e inglese-italiano sul medesimo.Cfr. il lemma tormenta nel dizionario italiano-inglese della Larousse e inglese-italiano sul medesimo Il Sansoni inglese-italiano.
Sulla sinonimia
Sinonimi: tormenta = bufera, su homolaicus.com.
snowstorm = blizzard delle 2 una se bufera deve essere unita a tempesta, blizzard non è da meno.

Questa voce o sezione sull'argomento meteorologia ha un'ottica geograficamente limitata.

Motivo: voce incentrata sull'accezione canadese del termine

Questa voce o sezione sull'argomento meteorologia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Questa pagina sull'argomento meteorologia sembra trattare argomenti unificabili alla pagina Tormenta.

In meteorologia, il prestito^[1] inglese blizzard^[2] è un vento polare^[1] che per estensione^[1] viene usato per riferirsi ad una tempesta di neve con raffiche di vento molto forti e conseguente bassa visibilità. La distinzione fra un blizzard e una comune tempesta di neve è convenzionale, e non univoca^{[senza fonte]}.

Descrizione

Per il Servizio meteorologico canadese, per esempio, una tempesta di neve si classifica come blizzard se presenta le seguenti caratteristiche:

visibilità inferiore al chilometro;
venti sopra i 40 km/h;
temperatura percepita a causa del vento (windchill, che è diversa dalla temperatura dell'aria registrata dai termometri) inferiore a −25 °C, poiché quando il vento spira ad una certa velocità influisce sulla sensazione di freddo che il corpo umano percepisce, in quanto porta via il calore che il corpo stesso produce, e lo raffredda più rapidamente;
durata di almeno 4 ore.

Forti tempeste di neve di questo genere sono relativamente frequenti in Russia, in modo particolare in Siberia, nel nord degli Stati Uniti d'America e più frequentemente in Canada. Nell'Europa centrale e occidentale non sono presenti fenomeni di tale intensità, anche se un fenomeno simile può verificarsi nel Nord Europa, soprattutto nei Paesi scandinavi e nel Regno Unito, dove però sono meno frequenti a causa dell'Oceano Atlantico che influenza il clima dell'isola; infatti, in Gran Bretagna i parametri che definiscono un blizzard sono più severi. L'Ufficio meteorologico britannico considera blizzard un fenomeno con le seguenti caratteristiche:

nevicate moderate o forti;
velocità del vento minimo di 48 km/h;
visibilità inferiore ai 200 metri.

Procedure d'emergenza

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Secondo la Protezione civile canadese, queste sono le regole da seguire se viene emesso un allarme blizzard:

conservare una buona scorta di combustibile da riscaldamento e di cibo. Se si viene avvisati del pericolo blizzard in tempo utile, fare scorta di benzina o gasolio e cibo. Includere cibi che non hanno bisogno di essere cotti in caso vi sia mancanza di energia.
Assicurarsi che gli animali siano protetti, fornendo loro abbondanza di cibo e acqua prima che la tempesta raggiunga il pieno vigore.
Non rimanere all'aperto e non uscire se si è al riparo, si può facilmente perdere l'orientamento con la neve che acceca a causa della forza del vento e della scarsa visibilità. Se si deve uscire per cause di forza maggiore, assicurare il capo di una corda alla casa e l'altro attorno alla vita per ritrovare la via di ritorno. Se si raggiunge un'altra casa, legare fermamente la corda a quest'ultima.
Attendere la fine del blizzard al riparo. Queste tempeste possono durare anche giorni.
Prepararsi in caso di mancanza di energia elettrica, controllando le pile delle apparecchiature a batteria come torce e radio portatili prima che la tempesta colpisca.
Fare attenzione al rischio d'incendio dovuto a stufe surriscaldate, caminetti, caldaie.
Usare la massima attenzione nelle operazioni di spalatura dopo la tormenta. È un lavoro estremamente faticoso e duro specialmente per chi non è in perfette condizioni fisiche e può portare addirittura ad attacchi cardiaci.
Conservare una giusta dose di medicinali nel caso qualcuno si senta male durante la tempesta, e soprattutto se si soffre di una qualche patologia.

In Italia

Negli Appennini, un vento impetuoso accompagnato da neve minuta (nevischio) è detto fogno^[3].

Note

^ ^a ^b ^c Attestazione della presenza del termine nella lingua italiana dall'anno 1929 secondo il Sabatini Coletti, consultabile online: "• Vento polare misto a neve che soffia nelle regioni sett. dell'America; estens. tempesta di neve • a. 1929"
^ In meteorologia, nome di probabile origine onomatopeica usato in America settentrionale, specialmente nella regione dei monti Appalachi e in tutto il Canada, per indicare fortissime tempeste di neve che infuriano d'inverno, anche a cielo sereno.
^ fogno, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.