La ferrovia Salemi-Kaggera era una ferrovia a scartamento ridotto di 950 mm (metrico italiano) costruita, ma non aperta all'esercizio.
Lunga 26,3 chilometri, avrebbe dovuto collegare la stazione di Salemi, già capolinea della linea a scartamento ridotto proveniente da Santa Ninfa (nonché scalo ferroviario sulla tratta Alcamo–Castelvetrano) con la stazione di Kaggera ossia l'attuale scalo di Calatafimi (attivato nel 1937) sulla Alcamo Dir.ne – Trapani (stazione che avrebbe cambiato nome), toccando i paesi di Salemi, Vita e Calatafimi (la cui stazione con relativo fabbricato viaggiatori e magazzino merci è ancora visibile in Contrada Ponte Patti). Nelle intenzioni dei progettisti essa sarebbe diventata una prosecuzione della rete a scartamento ridotto dell'isola unendo direttamente Santa Ninfa alla stazione di Kaggera (l'attuale Calatafimi).
Indice
1Storia
2Percorso
3Note
4Voci correlate
5Altri progetti
6Collegamenti esterni
Storia
La realizzazione delle opere civili fu affidata alla “Società Anonima per Costruzione ed Esercizio di Ferrovie” (CEF) che completò per intero sede, opere d'arte e fabbricati, ma la linea non venne mai aperta al traffico.[1]