Giovanni Mirabassi

Giovanni Mirabassi
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereJazz[1]
Periodo di attività musicaleanni 1980 – in attività
Strumentopianoforte
Album pubblicati36
Studio26
Live3
Colonne sonore7
Sito ufficiale
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Giovanni Mirabassi (Perugia, 4 maggio 1970) è un pianista e jazzista italiano.

Biografia

Autodidatta, ha appreso ascoltando Bud Powell, Art Tatum e Oscar Peterson. È stato fortemente influenzato da Enrico Pieranunzi. A diciassette anni ha avuto alcune esperienze importanti in Italia (ha suonato con Chet Baker nel 1987, e con Steve Grossman nel 1988), e successivamente si è stabilito a Parigi nel 1992.

Nel 1996, ha debuttato il suo primo album con Pierre-Stéphane Michel al contrabbasso e Flavio Boltro alla tromba, e ha ottenuto il "Grand Prix" e il premio come miglior solista al Concours International de Jazz di Avignone[2], presieduto da Daniel Humair.

Nel 2001 Mirabassi ha pubblicato il suo primo album da solista, Avanti!, una raccolta di canzoni a tema rivoluzione, che aveva elaborato per anni. Questo disco è stato una tappa importante nella sua carriera (Django d'Or dei migliori giovani talenti e un Victoires du Jazz nel 2002). Mirabassi iniziò a viaggiare regolarmente, sia come parte di un trio sia da solo. È diventato molto popolare, soprattutto in Giappone.

Alla fine del 2005 ha pubblicato un CD, Prima o poi, come parte di un trio e di un quartetto, sotto l'etichetta Minio. Un anno dopo ha pubblicato un altro disco di "chanson" francese, Cantopiano, che ha riunito i suoi due universi musicali preferiti. Quei due CD, ancora acclamati da pubblico e media, restano ancorati in una posizione inconsueta nel mondo del jazz. Nell'arco di dieci anni, Giovanni Mirabassi ha prodotto una dozzina di CD e DVD (alcuni dei quali relativi a concerti pubblicati solo in Giappone) e dato concerti in tutto il mondo.

Nel 2008 il pianista ha pubblicato un nuovo CD come parte di un trio con pianoforte, Terra furiosa.

Discografia

Come leader o co-leader

Album in studio

  • 1996 - En bonne et due forme (con Pierre Stéphane Michel e Flavio Boltro)
  • 1997 - Cambaluc (con Gabriele Mirabassi)
  • 1998 - Architetture (con Daniele Mencarelli e Louis Moutin)
  • 2001 - Avanti!
  • 2002 - Giovanni Mirabassi & Andrzej Jagodzinski trio
  • 2003 - (((air))) (con Glenn Ferris e Flavio Boltro)
  • 2004 - C Minor (con il Andrzej Jagodzinski trio)
  • 2004 - Léo en toute liberté (con Nicolas Reggiani)
  • 2005 - Prima o poi
  • 2006 - Lucky Boys (con Tim Whitehead)
  • 2006 - Cantopiano
  • 2008 - Terra furiosa (con Gianluca Renzi e Leon Parker)
  • 2009 - Spirabassi (con Stéphane Spira)
  • 2011 - ¡Adelante!
  • 2013 - Tribute to Bill (con Gianluca Renzi e Eliot Zigmund)
  • 2015 - Naufragés, avec Cyril Mokaiesh (Un Plan simple)
  • 2015 - No Way Out
  • 2015 - ANIMESSI - Le château dans le ciel
  • 2016 - Chansons Pour Demain (Hommage à Bernard Dimey), avec Claire Taïb (EPM Musique)
  • 2017 - Live in Germany
  • 2019 - Mitaka Calling
  • 2019 - Intermezzo (con Sarah Lancman)
  • 2020 - Improkofiev (con Stéphane Spira)
  • 2021 - Pensieri Isolati
  • 2022 - The Swan and the Storm (con Guillaume Perret)
  • 2022 - Silver Lining (con Christos Rafalides)

Album dal vivo

  • 2003 - DVD Live at Sunside! (con Gildas Boclé e Louis Moutin)
  • 2005 - Live @ Mokkiri-Ya
  • 2013 - Viva V.E.R.D.I. (con Gianluca Renzi e Lukmil Perez e la Bee String Orchestra condotta da Lorenzo Pagliei)

Colonne sonore

  • 1999 - Schwestern di Mirjam Kubescha (cortometraggio)
  • 2011 - Le Grand Numéro di Gérome Barry (cortometraggio)
  • 2011 - Séraphin di Gérome Barry (cortometraggio)
  • 2015 - Caprice di Emmanuel Mouret
  • 2015 - Suicide Express di Gérome Barry (cortometraggio)
  • 2015 - Aucun regret di Emmanuel Mouret (cortometraggio)
  • 2022 - Swing Rendez-vous di Gérome Barry

Come artista ospite

  • 2001 - Agnès Bihl, La Terre est blonde
  • 2005 - Agnès Bihl, Merci Maman Merci Papa
  • 2006 - Adrienne Pauly, Adrienne Pauly
  • 2006 - Patrick Artero, Brel
  • 2008 - Mélanie Dahan, Le Princesse et les croque-notes
  • 2011 - Mélanie Dahan, Latine
  • 2011 - Marc Berthoumieux, In other words
  • 2013 - Christophe Laborde, Wings of Waves
  • 2015 - Christophe Laborde, Heart of Things
  • 2016 - Sarah Lancman, Inspiring Love
  • 2018 - Marc Berthoumieux, Le Bal des Mondes
  • 2019 - Helena Noguerra, Nue
  • 2020 - TOKU, (Toku In Paris)
  • 2022 - Eva Slongo, Souffle
  • 2022 - Marc Berthoumieux, Les Choses de la vie - Live

Premi e riconoscimenti

  • 1996 - Miglior artista solista al Tremplin jazz di Avignon[3]
  • 2002 - Victoire du jazz[3]
  • 2002 - Djangodor come nuovo talento[3]
  • 2003 - Miglior disco dell'anno dall'Académie du jazz per (((air))), con Glenn Ferris e Flavio Boltro[4]

Note

  1. ^ (EN) Giovanni Mirabassi, su allmusic.com. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  2. ^ sito pianobleu.com
  3. ^ a b c (FR) Vincent Cotro, Giovanni Mirabassi, su Philharmonie de Paris, gennaio 2013. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  4. ^ (FR) Palmarès 2003, su academiedujazz.com. URL consultato il 27 dicembre 2023.

Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su giovannimirabassi.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Giovanni Mirabassi, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Giovanni Mirabassi, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Giovanni Mirabassi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Giovanni Mirabassi, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • Etichetta discografica, su discograph.com (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2008).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 17422204 · ISNI (EN) 0000 0000 3506 4873 · SBN UBOV896443 · Europeana agent/base/18498 · LCCN (EN) n2006087713 · GND (DE) 1061540545 · BNF (FR) cb14032724r (data)
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