Guglielmo di Modena

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Guglielmo di Modena, O.Cart.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Sigillo di Guglielmo di Modena
 
Incarichi ricoperti
  • Vescovo di Modena (1222-1234)
  • Legato pontificio(1224-1227; 1228-1230; 9 febbraio 1234-?; 15 luglio 1244-?; 3 novembre 1246-?)
  • Cardinale vescovo di Sabina (28 maggio 1244-31 marzo 1251)
 
Nato1184 circa
Consacrato vescovo1221
Creato cardinale28 maggio 1244 da papa Innocenzo IV
Deceduto31 marzo 1251 a Lione
 
Manuale

Guglielmo di Modena, noto anche come Guglielmo di Sabina, Guglielmo di Chartreaux, Guglielmo di Savoia, Guillelmus (1184 circa – Lione, 31 marzo 1251), è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano, vescovo di Modena dal 1221 al 1233 e nominato cardinale-vescovo di Sabina il 28 maggio 1244.

Biografia

Anche se non sono noti i genitori, Guglielmo nacque molto probabilmente in Piemonte nel 1184-1185; non hanno trovato riscontro le ipotesi di alcuni storici di una sua nascita in Savoia o in Francia[1].

La sua attività diplomatica fu frequente sotto i pontificati di Onorio III (1216-1227) e Gregorio IX (1227-1241), con missioni in Livonia negli anni 1220 (creando la diocesi di Ösel-Wiek parte della Confederazione della Livonia nel 1228), in Prussia negli anni 1240 (creazione delle diocesi di Culm, di Pomesania, di Varmia e di Sambia nel 1243), in Norvegia dove incoronò il re Haakon IV (1247) e in Svezia dove partecipò al sinodo di Skänninge nel 1248 (temi: organizzazione dei primi capitoli delle cattedrali, celibato dei preti).

Nei primi mesi del 1230 rientrò in Italia e si insediò nuovamente nella diocesi di Modena, esercitando il ministero episcopale fino a tutto il 1233. Nella sua funzione di vescovo il 24 maggio 1233, affiancato da numerosi prelati, dal Maestro generale dei Frati domenicani e dagli altri frati convenuti per il capitolo generale dell'Ordine, officiò a Bologna la cerimonia solenne della traslazione delle reliquie di Domenico di Guzmán, morto nel 1221. Il frate aveva stretto amichevoli rapporti di stima con Guglielmo durante gli anni del vicecancellierato presso la Curia romana, tanto che Guglielmo fu uno dei principali fautori della sua canonizzazione, proclamata da papa Gregorio IX poco più di un anno dopo.

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:[2]

Note

  1. ^ Canetti.
  2. ^ (EN) Guglielmo Cardinal di Modena, O. Cart. †, su www.catholic-hierarchy.org.

Bibliografia

  • Luigi Canetti, GUGLIELMO, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 60, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.
  • Gustav Adolf Donner: Kardinal Wilhelm von Sabina, Bischof von Modena 1222-1234. Päpstlicher Legat in den nordischen Ländern (†1251). - Societas scientarum Fennica. Commentationes Humanarum Litterarum, II, 5. Helsingfors, 1929.
  • Iben Fonnesberg-Schmidt: The Popes and the Baltic Crusades 1147–1254. Leiden, Boston, Brill, 2007.
  • Anti Selart, Livonia, Rus' and the Baltic Crusades in the Thirteenth Century. Leiden: Brill, 2015.

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Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Modena Successore
Martino 1222 - 1233 Alberto Boschetti
Predecessore Cardinale vescovo di Sabina Successore
Goffredo Castiglione 1244-1251 Pierre de Bar
Controllo di autoritàVIAF (EN) 100839675 · ISNI (EN) 0000 0000 7111 8541 · CERL cnp00550251 · LCCN (EN) no2009154173 · GND (DE) 119213354 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2009154173
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