Ho una moglie pazza, pazza, pazza

Ho una moglie pazza, pazza, pazza
Fernandel e Sandra Milo in una scena del film
Titolo originaleRelaxe-toi chérie
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1964
Durata85 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia
RegiaJean Boyer
SoggettoJean Bernard-Luc
SceneggiaturaJean Boyer
Produttore esecutivoRoger de Broin
Casa di produzioneCeves Films, Les Films Corona, Zebra Films
Distribuzione in italianoCineriz
FotografiaRobert Lefebvre
MontaggioJacqueline Brachet
MusicheGuy Magenta
ScenografiaRobert Giordani
TruccoPierre Berroyer
Interpreti e personaggi
  • Fernandel: François Faustin
  • Sandra Milo: Helene Faustin
  • Jean-Pierre Marielle: David Kouglov
  • Yvonne Clech: Lucienne
  • Jean Lefebvre: Blaise
  • Maurice Chevit: Hubert
  • Pascale Roberts: Cecile
  • Jacqueline Jefford: mademoiselle Pelusco
  • Hella Petri: Olga
  • Hélène Dieudonné: Antonia
  • Nicole Gueden: dattilografa bionda
  • Jean Lara: Duteil
  • Liliane Gaudet: Christiane Faustin
  • Jacqueline Rivière: signora Duteil
Doppiatori italiani

Ho una moglie pazza, pazza, pazza (Relaxe-toi chérie) è un film del 1964 diretto da Jean Boyer.

Trama

Hélène e François sono una coppia felice da dodici anni. La donna ha scoperto le bellezze della psicoanalisi nelle vesti dell'attraente David Kouglow. Convintasi che l'eccellente salute e la fedeltà del marito nascondano tragedie orribili, decide di farsi aiutare da tre sue amiche in modo che il marito possa adempiere al necessario "transfert", ovvero a una evasione erotica extraconiugale. Ma François scopre la verità; organizza così una serata speciale dove, dopo la riconciliazione coniugale, il medico vedrà a casa un altro complesso: quello di Filemone e Bauci, lasciando intendere alcuni piccoli drammi familiari in prospettiva.

Critica

«[...] combina l'intramontabile Fernandel con l'ascendente Sandra Milo, due temperamenti comici dalla cui congiunzione era lecito aspettarsi qualcosa di più che non questa epidermica e alquanto stiracchiata satiretta della psicanalisi affidata al sempiterno motivo del matrimonio [...]»

(Leo Pestelli su La Stampa del 18 dicembre 1964[1])

Note

  1. ^ Recensione completa

Collegamenti esterni

  • Ho una moglie pazza, pazza, pazza, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ho una moglie pazza, pazza, pazza, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ho una moglie pazza, pazza, pazza, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (ENES) Ho una moglie pazza, pazza, pazza, su FilmAffinity. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ho una moglie pazza, pazza, pazza, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ho una moglie pazza, pazza, pazza, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018). Modifica su Wikidata
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