Ipotesi di Shiva

Intensità delle estinzioni marine negli ultimi 550 milioni di anni.

L'ipotesi di Shiva, chiamata così in nome del dio della distruzione degli Hindu, è una teoria scientifica esogeologica che intende spiegare un apparente schema nelle estinzioni di massa causate da eventi di impatto.

La teoria, formulata da Michael Rampino[1] della New York University, afferma che i disturbi gravitazionali indotti sul sistema solare quando questo attraversa il piano galattico della Via Lattea sono sufficienti a perturbare le orbite delle comete nella Nube di Oort che circonda il sistema stesso. Alcune comete sono spinte verso l'interno del sistema solare aumentando le possibilità di un impatto. Secondo l'ipotesi il risultato è che la Terra viva grandi eventi di impatto ogni circa 30 milioni di anni.

Note

  1. ^ (EN) Micheal Rampino, The Shiva Hypothesis, in Planetary Report, Gen./Feb. '98, 1998, pp. 6-11.

Bibliografia

  • (EN) Rampino, M. R., The galactic theory of mass extinctions: An update, in Celestial Mechanics and Dynamical Astronomy, vol. 69, 1998, 0923-2958, 49-58. URL consultato il 2 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2012).

Voci correlate

  • Estinzione di massa

Collegamenti esterni

  • Una descrizione dell'Ipotesi di Shiva di Michael Rampino, su abob.libs.uga.edu. URL consultato il 2 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2006).
  • Considerazioni su estinzioni di massa e l'ipotesi di Shiva, su users.tpg.com.au. URL consultato il 2 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2009).
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