Era il figlio di Philippe le Veneur (1413-1486), barone di Tillières, du Homme e du Valquier, e di Marie Blosset, figlia di Guillaume, signore di Saint-Pierre e de Carrouges, sorella di Philippe Blosset (morto nel 1531), signore di Carrouges. Quest'ultimo, non avendo eredi, ha ceduto la sua signoria a sua sorella durante la sua vita.
Fu creato cardinale-presbitero da papa Clemente VII, nel concistoro del 7 novembre 1533; il 10 novembre successivo ricevette la berretta cardinalizia con il titolo di San Bartolomeo all'Isola. Partecipò al conclave del 1534 che elesse papa Paolo III. Durante il periodo del suo cardinalato riorganizzò gli statuti della sede metropolita di Parigi e riformò il Collège Mignon. Difese con decisione e con fermezza la causa di François Picart, famoso medico, esiliato a Reims per le calunnie inventate contro di lui dagli eretici e riuscì ad ottenere il suo trionfale ritorno a Parigi, dove il popolo era ormai persuaso della innocenza del medico. Fu anche uno dei più stretti collaboratori del re Francesco I di Francia.
Morì il giorno 7 agosto 1543 a Marle, in Piccardia e fu sepolto nella chiesa di Saint-Andre d'Appeville.