Juventus Football Club 1969-1970

Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1969-1970
Sport calcio
Squadra  Juventus
AllenatoreBandiera dell'Argentina Luis Carniglia[1], poi
Bandiera dell'Italia Ercole Rabitti[2]
PresidenteBandiera dell'Italia Vittore Catella
Serie A3º (in Coppa delle Fiere)
Coppa ItaliaQuarti di finale
Coppa delle FiereSedicesimi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Furino (30)[3]
Miglior marcatoreCampionato: Anastasi (15)[3]
StadioComunale
Abbonati8 851[4]
Media spettatori37 366[5]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1969-1970.

Stagione

Il neoacquisto Morini posa insieme a Cruijff in occasione dell'amichevole con l'Ajax del 27 agosto 1969

La stagione vide il libero Salvadore divenire di fatto il nuovo capitano dei bianconeri,[6] ereditando la fascia dal compagno di reparto Castano ormai sul viale del tramonto e alla sua ultima delle tredici stagioni trascorse a Torino.

Nel frattempo iniziò a prendere forma anche il nuovo assetto, sportivo e societario, che nel successivo decennio riporterà la Juventus ai vertici. Nel mercato estivo, all'arrivo della talentuosa ma discontinua mezzala Bob Vieri, di un mestierante come la mezzapunta Leonardi e di un Marchetti considerato all'epoca poco più di un rincalzo, seguirono infatti gli ingaggi di nomi destinati a fare le fortune bianconere degli anni 1970; vedi lo stopper Morini prelevato dalla Sampdoria onde raccogliere l'eredità di Bercellino,[7] e il giovane mediano Furino cresciuto nel vivaio,[8] cui si aggiunse nella sessione autunnale il promettente Cuccureddu[9] — il quale aveva destato l'interesse dei piemontesi in occasione di un incontro settembrino di Coppa Italia contro il Brescia, in cui il diciannovenne jolly neutralizzò con successo il più navigato del Sol.[10] Al di fuori del rettangolo verde, arrivò invece in novembre la nomina dell'ex bandiera juventina Giampiero Boniperti ad amministratore delegato del club.[11]

Zigoni, con la seconda maglia bianca, alle prese con il tedesco Wild nel retour match di Coppa delle Fiere al Comunale contro l'Hertha Berlino.

In campionato la Juventus incappò in una partenza disastrosa:[12] dopo un'affermazione all'esordio[13] cui fecero tuttavia seguito due pari e ben tre sconfitte, inclusa la stracittadina,[12] già a fine ottobre arrivò l'avvicendamento in panchina tra l'argentino Luis Carniglia,[14] questi mal sopportato dalla rosa bianconera[12] — «aveva il vizio di parlare male di noi giocatori alle nostre spalle. Non ho un buon ricordo di lui. Ma nemmeno la società, visto che lo licenziò quasi subito», ricorderà a posteriori Anastasi —,[15] ed Ercole Rabitti. Il tecnico italiano, tra le altre cose, ebbe l'intuizione di puntare senza remore sul giovane Furino (da lui già allenato in passato nel settore giovanile bianconero), il quale, reduce da alcune esperienze in prestito in giro per l'Italia, fin lì non aveva ancora convinto appieno la società torinese.[8]

Dalla trasferta di Cagliari del 16 novembre 1969 iniziò la risalita, con un 1-1 raggiunto allo scadere grazie alla prima rete in maglia juventina di Cuccureddu:[16][17] «ci trovammo sotto [...], la gente urlava "Serie B, Serie B".[10][18] Nel finale mi giunse fra i piedi la palla buona e infilai Albertosi. Quel gol rappresentò molto, fu una specie di trampolino...»[19]

Salvadore, Leonardi, Haller e Anastasi dopo la vittoriosa trasferta di Roma del 28 dicembre 1969

Nel prosieguo dell'annata i piemontesi scalarono infatti la classifica sino a dare filo da torcere alla capolista Cagliari, arrivando a ridurre il distacco a una sola lunghezza a metà febbraio,[20] senza tuttavia riuscire a piegare l'undici sardo ormai prossimo allo scudetto: in particolare, nello scontro diretto di Torino del 15 marzo 1970, un dubbio calcio di rigore fischiato dalla giacchetta nera Lo Bello per un presunto fallo di Salvadore sul centravanti rossoblù Riva,[6][21] permise agli ospiti di pareggiare 2-2 spegnendo così le speranze juventine.[20] I bianconeri, usciti sconfitti la settimana dopo dal campo di Firenze, mollarono mentalmente chiudendo il torneo al terzo posto, facendosi sopravanzare in dirittura d'arrivo dall'Inter.[22]

In Coppa Italia la Juventus si spinse in maniera non esaltante fino ai quarti di finale: dopo aver primeggiato in un girone eliminatorio su Atalanta, Brescia e Mantova, superando questo ultimo unicamente per la miglior differenza reti,[23] la squadra bianconera perse il sorteggio con i concittadini del Torino per accedere tra le migliori otto qualificate direttamente alla fase a eliminazione diretta,[24] dovendo quindi giocare un'ulteriore gara di spareggio contro il Foggia che la vide vittoriosa al Flaminio di Roma;[25] ottenuto l'accesso ai quarti di finale, qui i piemontesi vennero battuti alla ripetizione sul neutro di Como dal Bologna[26] poi trionfatore finale dell'edizione.

Ancor più breve fu il cammino in Coppa delle Fiere, competizione da cui i torinesi, dopo aver superato al primo turno i bulgari del Lokomotiv Plovdiv, vennero estromessi ai sedicesimi di finale dai tedeschi dell'Hertha Berlino, causa la sconfitta 1-3 patita nella gara di andata a Berlino Ovest[27] e l'inutile 0-0 (con recriminazioni bianconere per due legni colpiti da del Sol e Furino) nella sfida di ritorno al Comunale.[28]

Divise

La squadra scesa in campo a San Siro per il derby d'Italia del 1º marzo 1970, con indosso la divisa con palatura asimmetrica sfoggiata nella seconda parte di campionato.

In questa stagione la Juventus confermò il set di uniformi che utilizzò con più frequenza nel precedente quarto di secolo, ovvero una tradizionale casacca casalinga a strisce verticali bianconere, abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi, e un completo di cortesia spezzato, composto da maglia e pantaloncini bianchi inframezzati da pantaloncini neri.[29]

Tuttavia, per quanto concerne la prima divisa, con il girone di ritorno del campionato ne venne introdotta una nuova versione, che per la prima volta abbandonò l'idea delle ampie casacche — di fatto delle camicie — stabilmente in uso a Torino dalla fine degli anni 1950:[30] la nuova uniforme casalinga, «adesso al passo con i tempi», venne realizzata in lana, «aderente al corpo», e si caratterizzò soprattutto per l'insolito disegno asimmetrico della sua palatura; tale soluzione stilistica, rimasta un unicum nella storia delle maglie juventine dal secondo dopoguerra in poi, sopravvisse lo spazio di pochi mesi prima di finire nel dimenticatoio con la stagione seguente.[31]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
(1ª versione)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
(2ª versione)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere

Rosa

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Roberto Tancredi
Bandiera dell'Italia P Roberto Anzolin
Bandiera dell'Italia D Sandro Salvadore
Bandiera dell'Italia D Francesco Morini
Bandiera dell'Italia D Ernesto Castano (capitano)
Bandiera dell'Italia D Gianfranco Leoncini
Bandiera dell'Italia D Gianluigi Roveta
Bandiera dell'Italia D Elio Rinero
Bandiera dell'Italia D Paolo Viganò
Bandiera dell'Italia C Lamberto Leonardi
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Giuseppe Furino
Bandiera della Germania Ovest C Helmut Haller
Bandiera della Spagna C Luis del Sol
Bandiera dell'Italia C Roberto Vieri
Bandiera dell'Italia C Antonello Cuccureddu
Bandiera dell'Italia C Erminio Favalli
Bandiera dell'Italia C Gianpietro Marchetti
Bandiera dell'Italia C Salvatore Jacolino
Bandiera dell'Italia A Pietro Anastasi
Bandiera dell'Italia A Gianfranco Zigoni

Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1969-1970.

Girone di andata

Torino
14 settembre 1969, ore 16:30 CEST
1ª giornata
Juventus  4 – 1
referto
  PalermoStadio Comunale
Arbitro:  Gussoni (Varese)
Haller Gol 11’, Gol 64’
Leonardi Gol 71’
Furino Gol 79’
MarcatoriGol 4’ Troja

Verona
21 settembre 1969, ore 16:00 CEST
2ª giornata
Verona  1 – 0
referto
  JuventusStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Picasso (Chiavari)
Traspedini Gol 42’Marcatori

Torino
28 settembre 1969, ore 15:00 CET
3ª giornata
Juventus  1 – 1
referto
  BolognaStadio Comunale
Arbitro:  Bernardis (Trieste)
Vieri Gol 51’MarcatoriGol 59’ Scala

Genova
5 ottobre 1969, ore 15:00 CET
4ª giornata
Sampdoria  0 – 0
referto
  JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Monti (Ancona)

Torino
12 ottobre 1969, ore 15:00 CET
5ª giornata
Juventus  1 – 2
referto
  TorinoStadio Comunale
Arbitro:  Carminati (Milano)
Zigoni Gol 19’MarcatoriGol 67’ Carelli
Gol 88’ Ferrini

Vicenza
19 ottobre 1969, ore 14:30 CET
6ª giornata
L.R. Vicenza  1 – 0
referto
  JuventusStadio Romeo Menti
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)
De Petri Gol 35’Marcatori

Torino
26 ottobre 1969, ore 14:30 CET
7ª giornata
Juventus  2 – 1
referto
  InterStadio Comunale
Arbitro:  Angonese (Mestre)
Anastasi Gol 1’
Bedin Gol 75’ (aut.)
MarcatoriGol 39’ Boninsegna

Napoli
9 novembre 1969, ore 14:30 CET
8ª giornata
Napoli  1 – 0
referto
  JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
Altafini Gol 53’ (rig.)Marcatori

Cagliari
16 novembre 1969, ore 14:30 CET
9ª giornata
Cagliari  1 – 1
referto
  JuventusStadio Amsicora
Arbitro:  Bernardis (Trieste)
Domenghini Gol 47’MarcatoriGol 89’ Cuccureddu

Torino
30 novembre 1969, ore 14:30 CET
10ª giornata
Juventus  2 – 0
referto
  FiorentinaStadio Comunale
Arbitro:  D'Agostini (Roma)
Salvadore Gol 45+3’
Anastasi Gol 67’
Marcatori

Milano
7 dicembre 1969, ore 14:30 CET
11ª giornata
Milan  0 – 2
referto
  JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Sbardella (Roma)
MarcatoriGol 67’ Vieri
Gol 78’ Zigoni

Brescia
14 dicembre 1969, ore 14:30 CET
12ª giornata
Brescia  0 – 1
referto
  JuventusStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)
MarcatoriGol 33’ Anastasi

Torino
21 dicembre 1969, ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus  2 – 1
referto
  LazioStadio Comunale
Arbitro:  Francescon (Padova)
Salvadore Gol 45’
Leonardi Gol 73’ (rig.)
MarcatoriGol 86’ Massa

Roma
28 dicembre 1969, ore 14:30 CET
14ª giornata
Roma  0 – 3
referto
  JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
MarcatoriGol 15’ Anastasi
Gol 42’ Zigoni
Gol 89’ Haller

Torino
4 gennaio 1970, ore 14:30 CET
15ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  BariStadio Comunale
Arbitro:  Motta (Monza)
Spimi Gol 25’ (aut.)Marcatori

Girone di ritorno

Palermo
11 gennaio 1970, ore 14:30 CET
16ª giornata
Palermo  1 – 3
referto
  JuventusStadio La Favorita
Arbitro:  Monti (Ancona)
Ferrari Gol 54’MarcatoriGol 11’ Vieri
Gol 27’ Del Sol
Gol 61’ Anastasi

Torino
18 gennaio 1970, ore 14:30 CET
17ª giornata
Juventus  3 – 0
referto
  VeronaStadio Comunale
Arbitro:  Carminati (Milano)
Anastasi Gol 33’, Gol 86’
Leonardi Gol 52’ (rig.)
Marcatori

Bologna
25 gennaio 1970, ore 14:30 CET
18ª giornata
Bologna  0 – 0
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Torino
1º febbraio 1970, ore 14:30 CET
19ª giornata
Juventus  2 – 0
referto
  SampdoriaStadio Comunale
Arbitro:  Toselli (Cormons)
Anastasi Gol 30’
Zigoni Gol 68’
Marcatori

Torino
8 febbraio 1970, ore 14:30 CET
20ª giornata
Torino  0 – 3
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
MarcatoriGol 19’ Cuccureddu
Gol 58’ Leonardi
Gol 89’ Anastasi

Torino
15 febbraio 1970, ore 15:00 CET
21ª giornata
Juventus  4 – 0
referto
  L.R. VicenzaStadio Comunale
Arbitro:  Picasso (Chiavari)
Cuccureddu Gol 60’, Gol 86’
Salvadore Gol 62’
Anastasi Gol 71’
Marcatori

Milano
1º marzo 1970, ore 15:00 CET
22ª giornata
Inter  0 – 0
referto
  JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Monti (Ancona)

Torino
8 marzo 1970, ore 15:00 CET
23ª giornata
Juventus  0 – 0
referto
  NapoliStadio Comunale
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Torino
15 marzo 1970, ore 15:00 CET
24ª giornata
Juventus  2 – 2
referto
  CagliariStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
Niccolai Gol 29’ (aut.)
Anastasi Gol 66’ (rig.)
MarcatoriGol 45’, Gol 82’ (rig.) Riva

Firenze
22 marzo 1970, ore 15:00 CET
25ª giornata
Fiorentina  2 – 0
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Toselli (Cormons)
Mariani Gol 2’
Merlo Gol 30’
Marcatori

Torino
29 marzo 1970, ore 15:00 CET
26ª giornata
Juventus  3 – 0
referto
  MilanStadio Comunale
Arbitro:  Angonese (Mestre)
Anastasi Gol 21’, Gol 23’
Leonardi Gol 41’
Marcatori

Torino
5 aprile 1970, ore 15:30 CET
27ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  BresciaStadio Comunale
Arbitro:  D'Agostini (Roma)
Anastasi Gol 90+1’Marcatori

Roma
12 aprile 1970, ore 15:30 CET
28ª giornata
Lazio  2 – 0
referto
  JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Picasso (Chiavari)
Ghio Gol 52’
Chinaglia Gol 74’ (rig.)
Marcatori

Torino
18 aprile 1970[32], ore 21:15 CET
29ª giornata
Juventus  1 – 1
referto
  RomaStadio Comunale
Arbitro:  Branzoni (Pavia)
Anastasi Gol 47’ (rig.)MarcatoriGol 77’ (aut.) Salvadore

Napoli
26 aprile 1970, ore 15:30 CET
30ª giornata
Bari  2 – 1
referto
  JuventusStadio San Paolo[33]
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)
Fara Gol 50’, Gol 73’[34]MarcatoriGol 16’ Furino

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1969-1970.

Primo turno

Mantova
31 agosto 1969, ore 19:30 CEST
1ª giornata
Mantova  0 – 0
referto
  JuventusStadio Danilo Martelli
Arbitro:  Carminati (Milano)

Bergamo
3 settembre 1969, ore 21:00 CEST
2ª giornata
Atalanta  1 – 1
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)
Mazzanti Gol 70’ (rig.)MarcatoriGol 73’ Del Sol

Torino
7 settembre 1969, ore 21:00 CEST
3ª giornata
Juventus  3 – 1
referto
  BresciaStadio Comunale
Arbitro:  Francescon (Padova)
Leonardi Gol 23’
Haller Gol 70’
Furino Gol 81’
MarcatoriGol 41’ De Paoli

Roma
22 ottobre 1969, ore 14:30 CET
Spareggio di qualificazione
Juventus  2 – 1
referto
  FoggiaStadio Flaminio
Arbitro:  Branzoni (Pavia)
Zigoni Gol 3’
Anastasi Gol 65’
MarcatoriGol 79’ Villa

Fase finale

Torino
14 gennaio 1970[35], ore 14:45 CET
Quarti di finale - Andata
Juventus  0 – 0
referto
  BolognaStadio Comunale
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Bologna
25 febbraio 1970, ore 15:00 CET
Quarti di finale - Ritorno
Bologna  0 – 0
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Francescon (Padova)

Como
8 aprile 1970, ore 15:00 CET
Quarti di finale - Spareggio
Bologna  1 – 0
referto
  JuventusStadio Giuseppe Sinigaglia (11 486 spett.)
Arbitro:  Torelli (Milano)
Perani Gol 82’Marcatori

Coppa delle Fiere

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa delle Fiere 1969-1970.
Torino
17 settembre 1969
Trentaduesimi di finale - Andata
Juventus  3 – 1  Lokomotiv PlovdivStadio Comunale
Arbitro: Bandiera della Jugoslavia Strmečki
Vieri Gol 27’ (rig.)
Leonardi Gol 31’
Castano Gol 71’
MarcatoriGol 1’ Vasilev

Plovdiv
1º ottobre 1969
Trentaduesimi di finale - Ritorno
Lokomotiv Plovdiv  1 – 2  JuventusStadio Lokomotiv
Arbitro: Bandiera dell'Austria Wöhrer
Vasilev Gol 62’MarcatoriGol 21’ Leonardi
Gol 75’ Anastasi

Berlino
12 novembre 1969
Sedicesimi di finale - Andata
Hertha Berlino  3 – 1  JuventusOlympiastadion
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Burns
Gayer Gol 17’
Wild Gol 31’
Steffenhagen Gol 79’
MarcatoriGol 13’ Anastasi

Torino
26 novembre 1969
Sedicesimi di finale - Ritorno
Juventus  0 – 0  Hertha BerlinoStadio Comunale
Arbitro: Bandiera della Jugoslavia Gugulovic

Note

  1. ^ 1ª-6ª
  2. ^ 7ª-30ª
  3. ^ a b Melegari, p. 509.
  4. ^ Spettatori ed Incassi dal 1962-63 al 2000-01 (PDF), su stadiapostcards.com. URL consultato il 3 maggio 2016 (archiviato il 24 settembre 2015).
  5. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A – 1962-63 to 1973-74, su stadiapostcards.com. URL consultato il 3 maggio 2016 (archiviato il 24 settembre 2015).
  6. ^ a b Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Sandro SALVADORE, su tuttojuve.com, 29 novembre 2013 (archiviato il 4 maggio 2016).
  7. ^ Tanti auguri a Morini e Iuliano, su juventus.com, 12 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2016).
  8. ^ a b Stefano Bedeschi, Giuseppe FURINO, su ilpalloneracconta.blogspot.it, 5 luglio 2015 (archiviato il 28 ottobre 2017)., cfr. Nicola Calzaretta, La mia favola in bianconero, in Guerin Sportivo, n. 8, agosto 2013, pp. 62-69.
  9. ^ Il centrocampista Cuccureddu in comproprietà alla Juventus, in La Stampa, 30 ottobre 1969, p. 21 (archiviato il 15 agosto 2017).
  10. ^ a b Moretti, 2014, Antonello Cuccureddu.
  11. ^ Bruno Bernardi, Boniperti ufficialmente nominato amministratore delegato della Juve, in La Stampa, 6 novembre 1969, p. 18 (archiviato il 14 maggio 2016).
  12. ^ a b c Germano Bovolenta, L'ultimo esonero bianconero? Carniglia nel '69, in La Gazzetta dello Sport, 8 ottobre 2008.
  13. ^ Paolo Bertoldi, I bianconeri incassano un fulmineo gol, reagiscono e travolgono il Palermo: 4-1, in Stampa Sera, 15 settembre 1969, p. 7.
  14. ^ Guido Lajolo, Licenziato Carniglia, i bianconeri a Boniperti, in Corriere dello Sport, 22 ottobre 1969, p. 9 (archiviato il 26 febbraio 2015).
  15. ^ Stefano Bedeschi, Pietro ANASTASI, su ilpalloneracconta.blogspot.it, 7 febbraio 2016 (archiviato il 3 giugno 2016)., cfr. Nicola Calzaretta, Guerin Sportivo, maggio 2015.
  16. ^ Giovanni Arpino, Cuccureddu, gol provvidenziale, in Stampa Sera, 17 novembre 1969, p. 7 (archiviato il 27 novembre 2015).
  17. ^ Moretti, 2013, Cuccureddu profeta in patria.
  18. ^ Moretti, 2013, La vendetta con le basette lunghe.
  19. ^ Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Antonello CUCCUREDDU, su tuttojuve.com, 4 ottobre 2013 (archiviato il 4 marzo 2016).
  20. ^ a b Barreca, p. 80.
  21. ^ Bruno Bernardi, Salvadore si discolpa, "No, col rigore non c'entro", in Stampa Sera, 16 marzo 1970, p. 9 (archiviato il 24 dicembre 2015).
  22. ^ Chiesa, p. 98.
  23. ^ Che confusione questo torneo!, in Stampa Sera, 8 settembre 1969, p. 7 (archiviato il 14 maggio 2016).
  24. ^ Anche nel sorteggio il derby è granata, in La Stampa, 18 ottobre 1969, p. 20 (archiviato il 14 maggio 2016).
  25. ^ Giulio Accatino, Reti di Zigoni e Anastasi, eliminato (2-1) il Foggia, in La Stampa, 24 ottobre 1969, p. 21 (archiviato il 14 maggio 2016).
  26. ^ Giulio Accatino, Un gol di Perani a 7' dalla fine risolve Bologna-Juventus: 1 a 0, in La Stampa, 9 aprile 1970, p. 18 (archiviato il 14 maggio 2016).
  27. ^ Paolo Bertoldi, La Juventus (Anastasi infortunato) non regge al ritmo dell'Hertha: 3-1, in La Stampa, 13 novembre 1969, p. 19 (archiviato il 14 maggio 2016).
  28. ^ Paolo Bertoldi, Due pali salvano l'Hertha: 0-0, in La Stampa, 27 novembre 1969, p. 18 (archiviato il 14 maggio 2016).
  29. ^ Calzaretta, p. 79.
  30. ^ Calzaretta, p. 40.
  31. ^ Calzaretta, pp. 66-67.
  32. ^ Gara disputata in anticipo serale su richiesta della Roma per l'impegno infrasettimanale dei giallorossi nello spareggio per l'accesso alla finale di Coppa delle Coppe UEFA; cfr. La partita Juventus-Roma si gioca domani in notturna, in La Stampa, 17 aprile 1970, p. 18. URL consultato il 18 aprile 2021.
  33. ^ Gara disputata a Napoli anziché allo stadio della Vittoria di Bari per la squalifica del campo dei pugliesi in seguito a lancio di oggetti e incidenti in occasione di Bari-Verona del 29 marzo 1970 (26ª giornata di Serie A); cfr. n.p., Tre turni al campo del Bari (decisa la lotta per la retrocessione?), in La Stampa, 2 aprile 1970, p. 18. URL consultato il 26 aprile 2021. Cfr., ancora, Bari-Juventus si giocherà a Napoli, in La Stampa, 19 aprile 1970, p. 18. URL consultato il 26 aprile 2021.
  34. ^ Secondo alcune fonti, il pareggio barese sarebbe stato frutto di un'autorete di Del Sol, presunto autore del tocco decisivo su tiro di Fara; cfr., ad esempio, Juventus Sconfitta dal Bari, in Corriere della Sera, 27 aprile 1970, p. 8.
  35. ^ Partita rinviata per neve dall'arbitro Pieroni il 31 dicembre 1969 (inizio previsto alle ore 14:45); cfr. Bruno Bernardi, Neve contro la Coppa Juve-Bologna rinviato, in La Stampa, 2 gennaio 1970, p. 13. URL consultato il 14 gennaio 1970.

Bibliografia

  • Vincenzo Barreca, Gli scudetti dimenticati: Cagliari 1969-70 - L'isola balla, Calcio 2000, dicembre 1998, pp. 76-86, ISBN non esistente.
  • Carlo F. Chiesa, Gli outsider rompono l'assedio, in Il grande romanzo dello scudetto, 20ª puntata, Calcio 2000, ottobre 2003, pp. 88-105, ISBN non esistente.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco Illustrato del Calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2004.
  • Claudio Moretti, 1001 storie e curiosità sulla grande Juventus che dovresti conoscere, Roma, Newton Compton, 2013, ISBN 978-88-541-6172-6.
  • Nicola Calzaretta, I colori della vittoria, Pisa, Goalbook Edizioni, 2014, ISBN 978-88-908115-9-3.
  • Claudio Moretti, I campioni che hanno fatto grande la Juventus, Roma, Newton Compton, 2014.

Collegamenti esterni

  • Serie A 1969/1970, su calcio.com.
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