La casa dei libri

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La casa dei libri
Isabel Coixet a fianco della locandina del film
Titolo originaleThe Bookshop
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneSpagna, Regno Unito, Germania
Anno2017
Durata112 min
Generedrammatico
RegiaIsabel Coixet
SoggettoPenelope Fitzgerald (romanzo)
SceneggiaturaIsabel Coixet
Casa di produzioneDiagonal Televisió, A Contracorriente Films, Zephyr Films, One Two Films
Distribuzione in italianoBiM Distribuzione, Movies Inspired
FotografiaJean-Claude Larrieu
MontaggioBernat Aragones
MusicheAlfonso Vilallonga
Interpreti e personaggi
  • Emily Mortimer: Florence Green
  • Bill Nighy: Edmund Brundish
  • Patricia Clarkson: Violet Gamart
  • Honor Kneafsey: Christine bambina
  • James Lance: Milo North
  • Harvey Bennett: Wally
  • Michael Fitzgerald: sig. Raven
  • Jorge Suquet: sig. Thornton
  • Hunter Tremayne: sig. Keble
  • James Murphy: Lionel Fitzhugh
  • Frances Barber: Jessie
  • Gary Piquer: sig. Gill
  • Lucy Tilett: sig.ra Gipping
  • Reg Wilson: generale Gamart
  • Francesca McGill: Christine adulta
  • Lana O'Kell: Ivy Welford
  • Nigel O'Neill: sig. Deben
  • Toby Gibson: Peter Gipping
  • Charlotte Vega: Kattie
  • Mary O'Driscoll: sig.ra Keble
  • Karen Ardiff: sig.ra Deben
  • Barry Barnes: isp. Sheppard
  • Richard Felix: William
  • Nick Devlin: Harold
Doppiatori italiani

La casa dei libri (The Bookshop) è un film del 2017 diretto da Isabel Coixet: basato sul romanzo La libreria di Penelope Fitzgerald (1978), è una coproduzione anglo-ispano-tedesca.

Trama

Suffolk, fine anni cinquanta del Novecento: Florence Green, vedova di mezz’età,[1] decide di aprire una libreria ad Hardborough, (immaginaria) cittadina sulla costa. La scelta ricade su Old House, un edificio abbandonato da sette anni, dove aveva vissuto con il marito fino alla Seconda guerra mondiale.

Dopo molti sacrifici e difficoltà il negozio apre e registra subito un certo successo, grazie anche al misterioso e ricco Mister Brundish, accanito lettore, e alla piccola Christine, una bambina che ogni giorno, dopo la scuola, vi lavora come aiutante della proprietaria, diventandone ben presto preziosa e affezionata confidente.

Ma l'influente e ambiziosa Mrs. Gamart, che aveva pensato allo stesso posto per aprire un centro culturale e non ottiene che Florence si trasferisca, cerca in tutti i modi di farne fallire l'attività. Grazie all'aiuto del nipote, membro del parlamento britannico, ottiene addirittura la promulgazione di una legge che permette all’autorità locale di requisire edifici abbandonati da almeno cinque anni, se ritenuti d’interesse storico e culturale.

Mister Brundish si spende allora a favore di Florence Green, e affronta Mrs. Gamart in un duro ma inutile scontro: talmente duro che appena uscito ha un attacco di cuore e muore.

Rimasta sola contro tutti, Florence si rassegna ad abbandonare l’attività e anche il villaggio: in tempo però per vedere che sarà Christine a mandare a monte i piani della signora Gamart, con un impensabile colpo di scena.

La scena finale, che si svolge ai giorni nostri, svela che la voce narrante del film è proprio Christine, ormai donna matura, mostrata nella libreria in cui lavora…

Riconoscimenti

Collegamenti esterni

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  1. ^ pag. Wikipedia sul romanzo La libreria da cui è tratto il film