Marsilio Peruzzi

Marsilio Peruzzi
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiArcivescovo metropolita di Chieti (1618-1631)
 
Natoa Mondolfo
Nominato arcivescovo26 novembre 1618 da papa Paolo V
Consacrato arcivescovo21 dicembre 1618 dal cardinale Giambattista Leni
Deceduto7 gennaio 1631 a Chieti
 
Manuale

Marsilio Peruzzi (Mondolfo, ... – Chieti, 7 gennaio 1631) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia

Figlio del nobile Giulio Peruzzi, entrò come uditore nella famiglia cardinalizia di Giambattista Leni, vescovo di Ferrara, e ricoprì la stessa carica per il cardinal nipote Scipione Borghese; fu cubicolario di papa Paolo V.

Fu inviato a dal pontefice a Madrid come latore della berretta cardinalizia all'infante Ferdinando d'Asburgo, figlio di Filippo III di Spagna.[1]

Eletto da Paolo V arcivescovo metropolita di Chieti, fu consacrato a Roma dal cardinale Giambattista Leni il 21 dicembre 1618 e il 7 gennaio 1619 gli fu concesso il pallio.[2]

Si distinse per le opere di beneficenza a favore dei poveri; promosse i lavori di rifacimento del sacello di San Giustino nella cattedrale di Chieti, fatta adornare di ricchi marmi e dorature.[1]

Morì nel 1631 lasciando tutti i suoi beni all'arcidiocesi; fu sepolto in cattedrale.[1]

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

Note

  1. ^ a b c Ravizza, Memorie istoriche..., p. 38.
  2. ^ Hierarchia Catholica, vol. IV (1935), p. 332.

Bibliografia

  • Gennaro Ravizza, Memorie istoriche intorno la serie de' vescovi ed arcivescovi teatini, da' torchi di Raffaele Miranda, Napoli 1830.

Collegamenti esterni

Predecessore Arcivescovo metropolita di Chieti Successore
Paolo Tolosa, C.R. 26 novembre 1618 - 7 gennaio 1631 Antonio Santacroce
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