Matrice hamiltoniana

In matematica, una matrice hamiltoniana A {\displaystyle A} è una qualsiasi matrice reale A {\displaystyle A} di dimensioni 2 n × 2 n {\displaystyle 2n\times 2n} tale che J A {\displaystyle JA} è simmetrica, ove J {\displaystyle J} è la matrice antisimmetrica

J = [ 0 I n I n 0 ] , {\displaystyle J={\begin{bmatrix}0&I_{n}\\-I_{n}&0\\\end{bmatrix}},}

e I n {\displaystyle I_{n}} è la matrice identità di dimensioni n × n . {\displaystyle n\times n.} In altre parole, A {\displaystyle A} è hamiltoniana se e solo se

J A A T J T = J A + A T J = 0. {\displaystyle JA-A^{T}J^{T}=JA+A^{T}J=0.}

Nello spazio vettoriale di tutte le matrici 2 n × 2 n {\displaystyle 2n\times 2n} , le matrici di Hamilton Hamiltonian formano un sottospazio vettoriale di dimensione 2 n 2 + n {\displaystyle 2n^{2}+n} .

Proprietà

  • Sia M {\displaystyle M} una matrice a blocchi di dimensioni 2 n × 2 n {\displaystyle 2n\times 2n} data da
M = ( A B C D ) {\displaystyle M={\begin{pmatrix}A&B\\C&D\end{pmatrix}}}
in cui A {\displaystyle A} , B {\displaystyle B} , C {\displaystyle C} , e D {\displaystyle D} sono matrici n × n {\displaystyle n\times n} . Quindi M {\displaystyle M} è una matrice Hamiltoniana se le matrici B {\displaystyle B} e C {\displaystyle C} sono simmetriche, e A + D T = 0 {\displaystyle A+D^{T}=0} .
  • La matrice trasposta di una matrice hamiltoniana è hamiltoniana.
  • La traccia di una matrice hamiltoniana è nulla.
  • Il commutatore di due matrici hamiltoniane è hamiltoniano.
  • Gli autovalori di una matrice hamiltoniana sono simmetrici rispetto all'asse immaginario.
  • Lo spazio di tutte le matrici hamiltoniane è un'algebra di Lie S p ( 2 n ) {\displaystyle {\mathfrak {Sp}}(2n)} [1].

Operatore hamiltoniano

Sia V {\displaystyle V} uno spazio vettoriale fornito di una forma simplettica ω {\displaystyle \omega } . Una mappa lineare A : V V {\displaystyle A\colon V\mapsto V} è detta operatore hamiltoniano rispetto ad ω {\displaystyle \omega } se la forma ( x , y ) ω ( A ( x ) , y ) {\displaystyle (x,y)\mapsto \omega (A(x),y)} è simmetrica. Equivalentemente, deve soddisfare

ω ( A ( x ) , y ) = ω ( x , A ( y ) ) . {\displaystyle \omega (A(x),y)=-\omega (x,A(y)).}

Si scelga una base e 1 , , e 2 n {\displaystyle e_{1},\ldots ,e_{2n}} in V {\displaystyle V} , tale che Ω {\displaystyle \Omega } sia definibile come i = 1 n e i e n + i {\displaystyle \sum _{i=1}^{n}e_{i}\wedge e_{n+i}} . Un operatore lineare è hamiltoniano rispetto a ω {\displaystyle \omega } se e solo se la sua matrice in questa base è hamiltoniana[2].

Da questa definizione, seguono le proprietà:

  • una radice di una matrice hamiltoniana è anti-hamiltoniana;
  • l'esponenziale di una matrice hamiltoniana è simplettica;
  • il logaritmo di una matrice simplettica è hamiltoniano.

Intelligenza artificiale

Date le posizioni degli elettroni in una molecola, l'intelligenza artificiale è in grado di predire con precisione la matrice hamiltoniana descrivente gli stati degli atomi e l'energia ad essi associata.[3]

Note

  1. ^ Alex J. Dragt, The symplectic group and classical mechanics, in Annals of the New York Academy of Sciences, vol. 1045, n. 1, 2005, pp. 291–307, DOI:10.1196/annals.1350.025..
  2. ^ William C. Waterhouse, The structure of alternating-Hamiltonian matrices, in Linear Algebra and its Application, vol. 396, 2005, pp. 385–390, DOI:10.1016/j.laa.2004.10.003..
  3. ^ (EN) Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, Breakthrough reported in machine learning-enhanced quantum chemistry, su Phys.org, 12 settembre 2022, DOI:10.1073/pnas.2120333119. URL consultato il 16 settembre 2022.

Bibliografia

  • (EN) K. R. Meyer e G. R. Hall, Introduction to Hamiltonian dynamical systems and the N-body problem, Springer, 1991, pp. 34–35, ISBN 0-387-97637-X.

Voci correlate

  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di matematica