Niccolò Toppi

Abbozzo storici italiani
Questa voce sull'argomento storici italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento storici italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Niccolò Toppi (Chieti, 24 maggio 1607 – Napoli, 1681) è stato uno storico e bibliografo italiano.

La sua monumentale Biblioteca napoletana, et apparato a gli hvomini illvstri in lettere di Napoli, e del Regno, delle famiglie, terre, città e religioni, che sono nello stesso Regno, edita nel 1678, è una delle fonti bibliografiche più importanti di tutta la storiografia delle provincie meridionali d'Italia.

Biografia

Niccolò Toppi si dedicò come storico alle ricerche archivistiche e fu autore di opere giuridiche e storiche di grande importanza. In seguito ai tumulti popolari del 1647 – forse perché aveva favorito nel 1644 l'acquisto della città di Chieti da parte del duca di Castel di Sangro Ferdinando Caracciolo[1] – , che causarono l'incendio della sua casa e la distruzione di numerosi manoscritti, il Toppi lasciò Chieti per stabilirsi a Napoli, dove venne eletto magistrato della Regia Camera della Sommaria. Rivolse particolare cura nella ricerca di manoscritti e di iscrizioni lapidee della sua regione, l'Abruzzo, e del Regno di Napoli. Lavorò per quindici anni ad un'opera (ora smarrita) che conteneva il catalogo di tutte le città, le terre e i castelli del Regno, con la loro storia, l'elenco delle famiglie nobili e degli uomini illustri e la serie cronologica dei re e dei feudatari.

Opere

  • De origine omnivm tribvnalivm nvnc in Castro Capvano fidelissimæ ciuitatis Neapolis existentium, Neapoli, ex typographia Onuphrij Sauij, 1655.
  • Catalogvs cunctorum regentium, et iudicum Magnæ Curiæ Vicariæ: locumtententium, præsidentium, fisci aduocatorum, et rationalium Regie Cameræ Summarie Neapolis, Neapoli, ex officina Nouelli de Bonis typog. archiep., 1666.
  • Biblioteca napoletana, et apparato a gli hvomini illvstri in lettere di Napoli, e del Regno, delle famiglie, terre, città e religioni, che sono nello stesso Regno, Napoli, Antonio Bulifon, 1678.

Note

  1. ^ Gennaro Ravizza, Notizie biografiche che riguardano gli uomini illustri della città di Chieti e domiciliati in essa distinti in santità, dottrina e dignità, Napoli, Raffaele Miranda, 1830, p. 5.

Bibliografia

  • Antonella Orlandi, Sondaggi su paratesto e testo della Biblioteca napoletana di Niccolò Toppi, Firenze, Leo S. Olschki Editore, 2003.
  • Michele Spadaccini, Niccolò Toppi e gli Scritti Varii: Chieti e Penne, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, vol. 90, 2010, pp. 225-250, DOI:10.1515/9783110234831.225.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikisource
  • Collabora a Wikisource Wikisource contiene una pagina dedicata a Niccolò Toppi

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 88031371 · ISNI (EN) 0000 0001 1867 3594 · SBN TO0V150929 · BAV 495/190520 · CERL cnp00480748 · LCCN (EN) nr97039984 · GND (DE) 124685412 · BNE (ES) XX1760517 (data) · BNF (FR) cb10293599c (data)
  Portale Biografie
  Portale Letteratura
  Portale Storia