Partito Democratico del Botswana

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Partito Democratico del Botswana
(TN) Phathi ya Tomokoraga (EN) Botswana Democratic Party

Leader	Mokgweetsi Masisi
Segretario	Slumber Tsogwane

Stato	Botswana
Sede	Gaborone, Distretto Sud-Est
Abbreviazione	BDP
Fondazione	1961

Ideologia	Conservatorismo^[1]
Collocazione	Centro^[3]/Centro-destra^[4]^[5]
Affiliazione internazionale	Internazionale Socialista (consultivo)^[2]
Seggi	38 / 57 (2019)

Sito web	www.bdp.org.bw/
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Il Partito Democratico del Botswana (in tswana: Phathi ya Tomokoraga; in inglese: Botswana Democratic Party - BDP) è un partito politico botswano fondato nel 1961 da Seretse Khama.

Prima dell'indipendenza del Botswana, avvenuta nel 1966 con la fine del Protettorato del Bechuanaland, il partito era designato con la denominazione di Partito Democratico del Bechuanaland (Bechuanaland Democratic Party).

Nel luglio del 2019 l'ex Presidente Seretse Ian Khama lascia il partito e fonda un nuovo soggetto politico, il Fronte Patriottico del Botswana^[6]^[7]^[8].

Segretari

Seretse Khama (1961-1980)
Quett Masire (1980-1994)
Festus Mogae (1994-1998)
Ponatshego Kedikilwe (1998-2003)
Seretse Ian Khama (2003-2009)
Daniel Kwelagobe (2009-2014)
Mokgweetsi Masisi (2014-2018)
Slumber Tsogwane (dal 2018)

Risultati elettorali

Elezione	Voti	%	Seggi
Generali 1994	154 687	54,7	27 / 40
Generali 1999	192 598	57,1	33 / 40
Generali 2004	213 308	51,7	44 / 57
Generali 2009	290 099	53,3	45 / 57
Generali 2014	320 657	46,5	37 / 57
Generali 2019	405 719	52,77	38 / 57

Note

^ Copia archiviata (PDF), su wider.unu.edu. URL consultato il 4 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2020).
^ https://www.socialistinternational.org/about-us/members/
^ Copia archiviata, su thepatriot.co.bw. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2019).
^ https://www.timeslive.co.za/news/africa/2012-11-22-after-46-years-in-power-botswanas-democratic-party-face-united-rival/
^ http://www.asclibrary.nl/docs/385993374.pdf
^ Daily News, su dailynews.gov.bw (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021).
^ Botswana, un voto non scontato
^ TRT World, su trtworld.com.