Raccomandazione dell'Unione europea
La raccomandazione, nell'ordinamento europeo, è una delle fonti del diritto prive di efficacia vincolante, diretta agli Stati membri e contenente l'invito a conformarsi ad un certo comportamento.
Le raccomandazioni sono in genere emanate dalle istituzioni comunitarie quando queste non dispongono del potere di emanare atti obbligatori o quando ritengono che non vi sia motivo di ricorrere a norme vincolanti.
Degli atti non vincolanti il Trattato non impone la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Compare all'art. 288 TFUE (ex art. 249 TCE).
Anche nel diritto internazionale è prevista la raccomandazione, solitamente da parte di organizzazioni internazionali, anche in questo caso non vincolante.
Bibliografia
- Girolamo Strozzi e Roberto Mastroianni, Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale, 7ª edizione, Giappichelli, ottobre 2016, ISBN 9788892105287.
Voci correlate
- Diritto dell'Unione Europea
- Direttiva dell'Unione europea
- Regolamento dell'Unione europea
- Decisione dell'Unione europea
- Parere dell'Unione europea
V · D · M | ||
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Dal 1986 | Portogallo · Spagna | |
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Dal 2007 | Bulgaria · Romania | |
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