Scarto interquartile
![Abbozzo statistica](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e7/Greek_uc_sigma.svg/45px-Greek_uc_sigma.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1a/Boxplot_vs_PDF.svg/220px-Boxplot_vs_PDF.svg.png)
In statistica lo scarto interquartile (o differenza interquartile o ampiezza interquartile, in inglese interquartile range o IQR) è la differenza tra il terzo e il primo quartile,[1] ovvero l'ampiezza della fascia di valori che contiene la metà "centrale" dei valori osservati.
Lo scarto interquartile è un indice di dispersione, cioè una misura di quanto i valori si allontanino da un valore centrale. Viene utilizzato nel disegno del diagramma box-plot.
Scarto interquartile di variabili aleatorie
Lo scarto interquartile di una variabile aleatoria si ottiene tramite la funzione di ripartizione, come differenza
Per una variabile casuale normale lo scarto interquartile è circa .
Per una variabile casuale di Cauchy lo scarto interquartile è .
Note
- ^ Glossario Istat Archiviato il 31 dicembre 2011 in Internet Archive.
Voci correlate
- Quartile
- Indice di dispersione
- Campo di variazione
- Mediana (statistica)
- Diagramma a scatola e baffi
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Collegamenti esterni
- (EN) Eric W. Weisstein, Scarto interquartile, su MathWorld, Wolfram Research.
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