Seleniuro di sodio

Seleniuro di sodio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareNa2Se
Numero CAS1313-85-5
Numero EINECS215-212-0
PubChem73973
SMILES
[Na+].[Na+].[Se-2]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)2,62[1]
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossicità acuta pericoloso per l'ambiente
pericolo
Frasi H301 - 331 - 373 - 400 - 410
Consigli P260 - 261 - 264 - 270 - 271 - 273 - 301+310 - 304+340 - 311 - 314 - 321 - 330 - 391 - 403+233
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Il seleniuro di sodio è un composto inorganico del sodio e del selenio con la formula chimica Na2Se.

Struttura cristallina

Il seleniuro di sodio possiede struttura cubica tipo fluorite. Ha simbolo di Pearson cF12 e gruppo spaziale Fm3m (gruppo n°225) con costante di reticolo a = 0 , 6825 n m {\displaystyle a=0,6825\,\mathrm {nm} } e unità di formula Z = 4 {\displaystyle Z=4} [2].

Preparazione

Questo solido incolore viene preparato per reazione del selenio con una soluzione di sodio in ammoniaca liquida a -40 °C[3]. In alternativa, il seleniuro di sodio può essere preparato mediante la reazione del seleniuro di idrogeno gassoso con sodio metallico a 100 °C.

Reazioni

Come altri calcogenuri di metalli alcalini, questo materiale è altamente sensibile all'acqua, subendo facilmente idrolisi per dare miscele di idroseleniuro di sodio (NaSeH) e idrossido. Questa idrolisi si verifica a causa dell'estrema basicità dello ione Se2−:

Na 2 Se   +   H 2 O NaHSe   +   NaOH {\displaystyle {\ce {Na2Se\ +\ H2O->NaHSe\ +\ NaOH}}}

Allo stesso modo, il seleniuro di sodio viene facilmente ossidato a poliseleniuri, una conversione segnalata da campioni di colore biancastro.

Il seleniuro di sodio reagisce con gli acidi per produrre gas tossico di seleniuro di idrogeno.

Na 2 Se   +   2 HCl H 2 Se   +   2 NaCl {\displaystyle {\ce {Na2Se \ + \ 2 HCl -> H2Se \ + \ 2 NaCl}}}

Il composto reagisce con gli elettrofili per produrre i composti del selenio. Con gli alogenuri alchilici si ottengono una varietà di composti organoselenici:

Na 2 Se   +   2 RBr R 2 Se   +   2 NaBr {\displaystyle {\ce {Na2Se \ + \ 2 RBr -> R2Se \ + \ 2 NaBr}}}

Gli alogenuri di organostagno e organosilicio reagiscono in modo simile per dare i derivati attesi:

Na 2 Se   +   2 Me 3 XCl ( Me 3 X ) 2 Se   +   2 NaCl {\displaystyle {\ce {Na2Se\ +\ 2Me3XCl->(Me3X)2Se\ +\ 2NaCl\,\,\,\,}}} con ( X = S i , G e , S n ) {\displaystyle \mathrm {(X=Si,\,Ge,\,Sn)} }

Note

  1. ^ (EN) Haynes W. M. (a cura di), CRC Handbook of Chemistry and Physics, 96ª ed., Boca Raton (Florida, USA), CRC Press/Taylor & Francis, 2015, p. 4.87, ISBN 978-1482260960.
  2. ^ (EN) Philippe R. Bonneau, Robert F. Jarvis e Richard B. Kaner, Solid-state metathesis as a quick route to transition-metal mixed dichalcogenides, in Inorganic Chemistry, vol. 31, n. 11, 1992, pp. 2127–2132, DOI:10.1021/ic00037a027.
  3. ^ (EN) Brauer, G. (a cura di), Handbook of Preparative Inorganic Chemistry, vol. 1, 2ª ed., New York, Academic Press, 1963, p. 421.

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