Stampa fotografica
La stampa fotografica è il procedimento mediante il quale da un negativo fotografico viene prodotta un'immagine su carta fotografica: cartoncino baritato oppure carta politenata, su cui è stesa l'emulsione fotografica.
Stampa tradizionale
Stampa in bianco e nero
Il processo consiste principalmente di cinque fasi, eseguite all'interno di una camera oscura per sviluppo fotografico o mediante un macchinario automatico per la stampa fotografica:
- L'Esposizione dell'immagine sulla carta fotosensibile utilizzando la tecnica di stampa a contatto con l'ausilio di un bromografo o, più frequentemente, mediante un ingranditore.
- Lo Sviluppo dell'immagine latente con un processo di immersione chimica in una soluzione riducente nella quale gli alogenuri colpiti dalla luce vengono ridotti ad argento metallico.
- Il Fissaggio effettuato in una apposita soluzione che ha il compito di eliminare gli alogenuri non colpiti dalla luce.
- Lavaggio per eliminare i residui dei prodotti chimici e assicurare la stabilità dell'immagine. Il lavaggio deve essere effettuato anche dopo lo sviluppo, per non contaminare il successivo bagno di fissaggio.
- Asciugatura della stampa finale.
In qualche caso sulla stampa si esegue anche un processo di viraggio che conferisce all'immagine un colore particolare, come, ad esempio, il viraggio seppia tipico delle foto d'epoca.
Stampa a colori
Per la stampa a colori si usano speciali ingranditori con testa apposita: la correzione delle dominanti viene effettuata mediante dosatura delle componenti ciano, magenta e giallo della luce emessa. La correzione delle dominanti è piuttosto critica, e pertanto questa tecnica è raramente utilizzata dai fotoamatori. La procedura avviene solitamente nel buio assoluto (o con l'uso di costosissime lampade speciali) e non con la solita luce rossa (o equivalenti) di sicurezza utilizzabile per la stampa del bianco e nero.
Stampa fotografica digitale
Nella fotografia digitale, le immagini vengono comunque stampate tramite procedimento chimico/fotografico, tipico dei convenzionali laboratori fotografici, con la sola differenza del supporto di partenza: al posto della pellicola fotografica utilizzata nella fotografia analogica, si ricorre ai file creati dalla fotocamera digitale. I file vengono inviati a stampatrici digitali che impressionano, tramite tecnologia ottica, la carta fotografica ad emulsione, questa viene poi inviata allo sviluppo tramite bagni chimici.
Voci correlate
- Camera oscura (sviluppo fotografico)
- Carta fotografica
- Carta politenata
- Ingranditore
- Stampa al carbone
- Sviluppo fotografico
- Foto istantanea
Collegamenti esterni
- Gli errori più comuni, su abc-fotografia.com. URL consultato il 2 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2010).
V · D · M | ||
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Dispositivi | Bromografo · Camera oscura · Esposimetro · Focometro · Ingranditore · Luce inattinica · Marginatore · Provinatore · Tank | |
Supporti | Carta politenata · Diapositiva · Immagine latente · Lastra fotografica · Pellicola fotografica (Pellicole fotografiche non più in produzione) · Pellicola per negativi · Pellicola piana | |
Componenti chimici | Alogenuro d'argento · Bromuro d'argento · Idrochinone · Nitrato d'argento · Tiosolfato d'ammonio · Tiosolfato di sodio | |
Processi | Ambrotipia · Bagno di sviluppo · Calotipia · Carta salata · Cianotipia · E6 · Ferrotipia · Fissaggio fotografico · Foto-finitura · Ilfochrome · PictBridge · Stampa a contatto · Stampa all'albume · Stampa fotografica · Stampa fotografica digitale · Sviluppo fotografico · Woodburytipia |