Johan Museeuw

Johan Museeuw
Museeuw nel 2006
Nazionalità Bandiera del Belgio Belgio
Altezza 186 cm
Peso 79 kg
Ciclismo
Specialità Strada, ciclocross
Termine carriera 2004
Carriera
Squadre di club
1988-1989  ADR
1990-1992  Lotto
1993-1994  GB-MG Boys
1995-2000  Mapei
2001-2002  Domo-Farm Frites
2003-2004  Quick-Step
Nazionale
1988-2002Bandiera del Belgio Belgio
Palmarès
 Mondiali
Oro Lugano 1996 In linea
 
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Johan Museeuw (Varsenare, 13 ottobre 1965) è un ex ciclista su strada e ciclocrossista belga, professionista dal 1988 al 2004. Fu campione del mondo su strada nel 1996 a Lugano; ottenne anche due vittorie finali in Coppa del mondo su strada, unitamente ad undici successi nelle gare della competizione, più di ogni altro partecipante.[1] Tra le vittorie delle prove della Coppa risaltano le classiche del nord: si impose in tre Parigi-Roubaix e in tre Giri delle Fiandre, tanto da guadagnarsi il soprannome di "Leone delle Fiandre" [2], appellativo dato in precedenza anche a Fiorenzo Magni.

Carriera

Passa professionista nel 1988 con la ADR. Nel 1990, trasferitosi alla Lotto, vince due tappe al Tour de France, quella di Mont Saint-Michel e quella finale sugli Champs-Élysées, e conclude secondo nella classifica a punti della Grande Boucle. L'anno dopo, oltre a salire per la prima volta sul podio del Giro delle Fiandre, secondo, conquista il primo successo in una prova di Coppa del mondo, il Meisterschaft von Zürich. Nel 1992 è terzo alla Milano-Sanremo e, per la prima volta, campione nazionale belga (si ripeterà nel 1996).

Dal 1993 al 1994 è nelle file della GB di Patrick Lefevere: si aggiudica il Giro delle Fiandre, prima affermazione in una classica "monumento", e la Parigi-Tours nel 1993, l'Amstel Gold Race nel 1994. All'inizio del 1995 si trasferisce alla Mapei insieme a Lefevere: è nelle sei stagioni seguenti che ottiene i risultati più importanti. Arrivano infatti i trionfi in due Parigi-Roubaix (1996 e 2000), in due Giri delle Fiandre (1995 e 1998, più due terzi posti), nonché il titolo di campione del mondo in linea ottenuto a Lugano nel 1996 e le due Coppe del mondo nel biennio 1995-1996.

Nell'agosto 2000 è vittima di un incidente stradale in moto, si procura la frattura del perone, della clavicola sinistra e di diverse costole, oltre ad un'emorragia cerebrale[3][4][5] ma riesce comunque a rimettersi in tempi relativamente brevi. L'anno dopo segue Lefevere alla nuova Domo-Farm Frites; in quella stagione si piazza secondo alla Parigi-Roubaix, mentre nel 2002 vince per la terza volta la "Regina delle classiche", oltre ad imporsi nella HEW Cyclassics ad Amburgo e classificarsi secondo al Giro delle Fiandre. Nell'aprile 2004 tenta l'impresa, la quarta vittoria alla Roubaix, ma questa volta è costretto alla resa per una foratura: chiuderà in quinta posizione, insieme ad un altro grande deluso del giorno, il connazionale e rivale Peter Van Petegem anch'egli bloccato da problemi meccanici.[senza fonte] Il mese dopo dà l'addio alle corse con una kermesse a Gistel, a cui assistono settanta colleghi e cinquantamila tifosi a festeggiarlo.[6]

Sempre nel 2004 viene squalificato per quattro anni (due effettivi) dalla Federciclismo belga a causa del coinvolgimento nell'indagine sul traffico di sostanze dopanti legata alla figura del veterinario belga José Landuyt.[7] Nel marzo 2006 viene rinviato a giudizio dalla Procura di Courtrai, con l'accusa di aver detenuto eritropoietina, aranesp e desametasone, sostanze proibite dalla WADA:[8] due anni e mezzo dopo viene condannato a dieci mesi di detenzione con la condizionale.[9] Nel 2007 aveva intanto ammesso di aver fatto uso di sostanze dopanti nel corso della stagione 2003.[10]

Palmarès

  • 1988 (ADR, una vittoria)
Grote Prijs Briek Schotte
  • 1989 (ADR, due vittorie)
5ª tappa Giro del Belgio (Haacht > Lovanio)
Grand Prix Deutsche Weinstrasse
  • 1990 (Lotto, otto vittorie)
1ª tappa Quatre Jours de Dunkerque (Dunkerque > Dunkerque)
1ª tappa Tour de l'Oise (Beauvais > Creil)
À travers le Morbihan
2ª tappa Driedaagse De Panne - Koksijde (Herzele > Koksijde)
4ª tappa Tour de France (Nantes > Mont Saint Michel)
21ª tappa Tour de France (Brétigny > Paris-Champs Elysées)
Omloop van het Houtland
3ª tappa Tour of Ireland (Kenmare > Killarney)
  • 1991 (Lotto, otto vittorie)
2ª tappa Vuelta a Andalucía (San Fernando > Dos Hermanas)
5ª tappa Vuelta a Andalucía (Motril > Jaén)
5ª tappa Quatre Jours de Dunkerque (Laon > Tourcoing)
3ª tappa, 2ª semitappa Grand Prix du Midi Libre (Pézenas > Palavas-les-Flots)
Campionato di Zurigo
Kampioenschap van Vlaanderen
2ª tappa Tour of Britain (Coventry > Lincoln)
3ª tappa Tour of Ireland (Galway > Limerick)
  • 1992 (Lotto, sette vittorie)
1ª tappa Euskal Bizikleta (Eibar > Gatika)
5ª tappa Vuelta a Andalucía (Guadix > Jaén)
1ª tappa Volta a la Comunitat Valenciana (Jávea > Jávea)
2ª tappa Volta a la Comunitat Valenciana (Jávea > Castella)
E3 Prijs Vlaanderen
Campionato nazionale del Belgio in linea
1ª tappa, 2ª semitappa Vuelta a los Valles Mineros
  • 1993 (GB, sette vittorie)
Grand Prix Wielerrevue
4ª tappa Parigi-nizza (Roanne > St Etienne)
Dwars door België
Giro delle Fiandre
4ª tappa Hofbrau Cup (Stoccarda > Stoccarda)
1ª tappa Tour de Suisse (Affoltern am Albis > Affoltern am Albis)
Parigi-Tours
  • 1994 (GB, quattro vittorie)
Amstel Gold Race
Kuurne-Bruxelles-Kuurne
8ª tappa Tour de Suisse (Sion > Gstaad)
Druivenkoers
  • 1995 (Mapei, nove vittorie)
Trofeo Laigueglia
Driedaagse van West-Vlaanderen
Druivenkoers
6ª tappa Quatre Jours de Dunkerque (Boulogne sur Mer > Cassel)
Classifica generale Quatre Jours de Dunkerque
Giro delle Fiandre
Gran Premio di Svizzera
Grand Prix Eddy Merckx
Kampioenschap van Vlaanderen
  • 1996 (Mapei, sei vittorie)
Freccia del Brabante
Parigi-Roubaix
Campionati belgi, Prova in linea
Omloop Mandel-Leie-Schelde
1ª tappa Giro di Puglia (Bari > Alberobello)
Campionati del mondo, Prova in linea
  • 1997 (Mapei, otto vittorie)
2ª tappa Vuelta a Andalucía (La Rinconada > Puente Genil)
4ª tappa Vuelta a Andalucía (Cabra > Malaga)
5ª tappa Vuelta a Andalucía (Torrox Costa > Granada)
Kuurne-Bruxelles-Kuurne
Classifica generale Driedaagse De Panne
3ª tappa Quatre Jours de Dunkerque (San Quintino > San Quintino)
Classifica generale Quatre Jours de Dunkerque
Grand Prix Breitling (cronocoppie con Oscar Camenzind)
  • 1998 (Mapei, tre vittorie)
E3 Prijs Vlaanderen
Freccia del Brabante
Giro delle Fiandre
  • 1999 (Mapei, tre vittorie)
Grote Prijs Briek Schotte
Dwars door België
Omloop Mandel-Leie-Schelde
  • 2000 (Mapei, tre vittorie)
Omloop Het Nieuwsblad
Freccia del Brabante
Parigi-Roubaix
  • 2002 (Domo, cinque vittorie)
2ª tappa Tre Giorni delle Fiandre Occidentali
Parigi-Roubaix
3ª tappa Tour de Wallonie (Arlon > Namur)
Classica di Amburgo
  • 2003 (Quickstep, tre vittorie)
Omloop Het Volk
3ª tappa Post Danmark Rundt (Hammel > Kolding)
Omloop Mandel-Leie-Schelde

Altri successi

  • 1989 (ADR)
Deerlijk (Criterium)
Oostende (Criterium)
  • 1990 (Lotto)
Aalst (Criterium)
Eeklo (Criterium)
Valkenswaard (Criterium)
Dilsen (Criterium)
  • 1991 (Lotto)
Bavikhove (Criterium)
Deerlijk (Criterium)
De Haan (Criterium)
  • 1992 (Lotto)
Witte Donderdagprijs-Bellegem (Criterium)
Peer (Criterium)
  • 1993 (GB)
Bavikhove (Criterium)
Hengelo (Criterium)
1ª tappa Hofbrau Cup (Enzklösterle, cronosquadre)
4ª tappa Tour de France (Avranches, cronosquadre)
  • 1994 (GB)
Ronde van Made (Criterium)
Amsterdam Rai Derny Race (Derny)
Wielsbeke (Criterium)
4ª tappa Tour de France (Eurotunnel, cronosquadre)
Geraardsbergen (Criterium)
Oostrozebeke (Criterium)
  • 1995 (Mapei)
Bavikhove (Criterium)
Grazer Altstadt Kriterium (Criterium)
Classifica finale Coppa del mondo
  • 1996 (Mapei)
Classifica generale Coppa del mondo
  • 1997 (Mapei)
Gala Tour de France (Criterium)
Peer (Criterium)
Grote Prijs Stad Kortrijk (Criterium)
  • 1999 (Mapei)
Bavikhove (Criterium)
  • 2001 (Domo)
Wilrijk (Criterium)
  • 2002 (Domo)
Ronde van Made (Criterium)
Profronde van Almelo (Criterium)
  • 2003 (Quickstep)
Antwerpen (Derny)
  • 2004 (Quickstep)
Afscheidscriterium Johan Museeuw (Criterium)

Piazzamenti

Grandi Giri

1988: ritirato (18ª tappa)
1989: 106º
1990: 81º
1991: ritirato
1992: 73º
1993: 50º
1994: 80º
1995: 73º
1996: 95º
1997: ritirato (18ª tappa)
2001: ritirato (13ª tappa)

Classiche monumento

1990: 9º
1992: 3º
1993: 32º
1994: 12º
1995: 12º
1996: 8º
1997: 40º
1998: 36º
1999: ritirato
2000: 15º
2001: 80º
1989: 62º
1990: ritirato
1991: 2º
1992: 14º
1993: vincitore
1994: 2º
1995: vincitore
1996: 3º
1997: 13º
1998: vincitore
1999: 3º
2000: 33º
2001: 16º
2002: 2º
2003: 38º
2004: 16º
1990: 12º
1991: 16º
1992: 7º
1993: 4º
1994: 13º
1995: 3º
1996: vincitore
1997: 3º
1998: ritirato
1999: 9º
2000: vincitore
2001: 2º
2002: vincitore
2003: 33º
2004: 5º
1992: 36º
1993: 12º
1994: 58º
1995: 13º
1997: 6º
2000: 90º
2002: ritirato

Competizioni mondiali

Onorificenze

Riconoscimenti

  • Kristallen Fiets del giornale Het Laatste Nieuws nel 1993, 1995, 1996, 1997 e 2002
  • Sprint d'Or nel 1995, 1996, 1997 e 2002
  • Velo d'Or della rivista Vélo Magazine nel 1996
  • Mendrisio d'Oro del Velo Club Mendrisio nel 1996
  • Trofeo belga per il Merito sportivo nel 1996
  • Premio Bici al Chiodo dell'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti nel 2005

Note

  1. ^ Nino Minoliti, Da Kelly a Bettini: storie di Coppa, in archiviostorico.gazzetta.it, 20 ottobre 2004. URL consultato il 20 giugno 2011.
  2. ^ Bettini e Rebellin alla festa di Museeuw, in www.tuttobiciweb.it, 30 aprile 2004. URL consultato il 7 novembre 2010.
  3. ^ Incidente a Museeuw in moto Trauma cranico e fratture multiple, in archiviostorico.corriere.it, 14 agosto 2000. URL consultato il 2 aprile 2011.
  4. ^ Incidente a Museeuw in moto Trauma cranico e fratture multiple, in archiviostorico.corriere.it, 14 agosto 2000. URL consultato il 2 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Museeuw, la ripresa continua non è più in terapia intensiva, in archiviostorico.gazzetta.it, 18 agosto 2000. URL consultato il 24 luglio 2011.
  6. ^ Paolo Broggi, Erano in 50.000 per l'addio di Museeuw, in www.tuttobiciweb.it, 3 maggio 2004. URL consultato il 7 novembre 2010.
  7. ^ Museeuw, due anni di squalifica per doping, in www.tuttobiciweb.it, 8 ottobre 2004. URL consultato il 7 novembre 2010.
  8. ^ Doping, Museeuw rinviato a giudizio in Belgio, in www.tuttobiciweb.it, 17 marzo 2006. URL consultato il 7 novembre 2010.
  9. ^ Doping: Museeuw condannato a dieci mesi con la condizionale, in www.tuttobiciweb.it, 16 dicembre 2008. URL consultato il 7 novembre 2010.
  10. ^ Museeuw ammette: nel 2003 mi sono dopato, in www.tuttobiciweb.it, 24 gennaio 2007. URL consultato il 7 novembre 2010.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Johan Museeuw, su procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  • Johan Museeuw, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Johan Museeuw, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Johan Museeuw, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • (EN) Johan Museeuw, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Johan Museeuw, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (EN) Johan Museeuw, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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