Lingua elamica

Elamico †
Parlato inElam (Iran)
PeriodoIII millennio a.C.-III secolo a.C.
Locutori
Classificaestinta
Altre informazioni
TipoSOV
Tassonomia
FilogenesiLingua isolata
Codici di classificazione
ISO 639-2elx
ISO 639-3elx (EN)
Glottologelam1244 (EN)
Estratto in lingua
Il Padre Nostro
E at(t)a nik(a)-r aka kik-ma ŠÀ-r-n(a) (?)
Manuale

L'elamico è una lingua estinta, parlata dagli antichi Elamiti. Il testo più antico in scrittura cuneiforme, il cosiddetto Trattato di Naram-Sin, risale al XXIII secolo a.C. Fu una delle lingue delle iscrizioni reali achemenidi e dell'amministrazione di Persepoli dal VI al IV secolo a.C. L'ultimo testo scritto in elamico risale all'incirca all'epoca della conquista della Persia da parte di Alessandro Magno.

Tipologia linguistica

L'elamico possiede una caratteristica particolare nella flessione dei sostantivi, riguardo ai casi, detta suffixaufnahme. Inoltre presenta una classe di nomi animati in relazione ai quali la flessione verbale presenta marcatori speciali per le persone. La sua sintassi segue generalmente un ordine Soggetto Oggetto Verbo.

Relazioni con altre famiglie linguistiche

Si ritiene solitamente che l'elamico non sia imparentato con le limitrofe lingue semitiche, o con le lingue indoeuropee, e sebbene alcuni definiscano l'elamico lingua "sorella" del sumerico, le due lingue sono assolutamente estranee una all'altra.

L'ipotesi elamo-dravidica di David McAlpin postula una relazione genetica tra l'elamico e le lingue dravidiche parlate tuttora in India. Esse vi sarebbero state introdotte dall'Elam in seguito a una migrazione verso est. Più di recente Sergei Starostin ha criticato le proposte corrispondenze grammaticali tra elamico e dravidico come non convincenti. Sempre in tempi recenti, si sono avute argomentazioni volte a mostrare una relazione tra elamico e curdo, una lingua indoeuropea classificata come iranica ma con origini differenti.

Scritture elamiche

Il più antico documento conosciuto in elamico: trattato tra Naram-Sin ed un sovrano d'Awan, circa 2250 a.C., museo del Louvre

Attraverso i secoli si svilupparono tre diversi sistemi di scrittura elamici.

È la più antica scrittura elamica conosciuta. È attestata a partire dagli inizi del III millennio a.C. a Susa, la capitale dell'Elam. Si ritiene che si sia sviluppata da un'antica scrittura sumerica. Consiste di circa un migliaio di segni e si pensa fosse almeno in parte logografica. Dal momento che non è stata ancora decifrata, non si sa ancora se la lingua che essa rappresenta sia elamico o una lingua diversa. Jacob Dahl, membro del Wolfson College e direttore dell'Ancient World Research Cluster, ha tuttavia recentemente affermato di essere vicino alla decifrazione della scrittura grazie ad un sistema Rti (Reflectance Transformation Imaging System) che consentirebbe una rilettura dettagliatissima dei segni grafici incisi sulle tavolette di argilla custodite al Louvre e all'Ashmolean Museum di Oxford.

È un sillabario derivato dal proto-elamico, il cui uso è documentato all'incirca tra il 2250 a.C. e il 2220 a.C. sebbene possa essere stato inventato in un'epoca più antica. Walther Hinz e Piero Meriggi hanno proposto due differenti ipotesi di decifrazione dell'elamico lineare. Consiste di circa 80 simboli ed era scritto in colonne verticali dall'alto in basso e da sinistra a destra.

Fu usata dal 2500 a.C. al 331 a.C., e fu adattata dalla scrittura cuneiforme accadica. Consisteva di circa 130 simboli, leggermente meno rispetto alla maggioranza delle altre scritture cuneiformi.

Bibliografia

  • Margaret Khačikjan, The Elamite Language, Documenta Asiana IV, Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per gli Studi Micenei ed Egeo-Anatolici, 1998 ISBN 88-87345-01-5
  • Daniel T. Potts, The archaeology of Elam: formation and transformation of an ancient Iranian state, Cambridge University Press, 1999 ISBN 0-521-56496-4 e ISBN 0-521-56358-5
  • (EN) Erica Reiner, The Elamite Language, Leiden, Brill, 1969.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (EN) Elamite language / Old Elamite language, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Lingua elamica, in Encyclopædia Iranica, Ehsan Yarshater Center, Columbia University. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jacob Dahl, University Lecturer in Assyriology,Faculty of Oriental Studies, Oxford, su orinst.ox.ac.uk. URL consultato il 22 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2012).
  • (EN) On the genetic affiliation of the elamite language (PDF), su starling.rinet.ru.
  • (EN) Institute Elamirkan, su elamirkan.net. URL consultato il 29 aprile 2006 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2006).
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 130 · LCCN (EN) sh85041489 · GND (DE) 4140715-5 · BNF (FR) cb11961576z (data) · J9U (ENHE) 987007533401705171 · NDL (ENJA) 00577414
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